Ciao!
anche io mi sono fatta tentare dalla moda del quiet book, vi chiederete ma cos'è mai questo libro della quiete, già perchè in Italia non si chiama così ma la definizione esatta dovrebbe essere:libro sensoriale per bambini, che sembra quasi una riabilitazione per curare un bambino troppo vivace, invece, credo ch, la definizione in inglese sia più carina.
In entrambi i casi si tratta sempre di un libro morbido fatto in stoffa che all'interno presenta varie attività che il bambino può fare: staccare, attaccare, far muovere, far girare, tirare e via dicendo, il tutto racchiuso in un libro quindi facilmente trasportabile.
Non so quando si sia diffusa la modadi prodursi o farsi produrre quiet book personalizzati e in pezzi unici, ma io l'ho scoperta poco tempo fa seguendo la favolosa blogger e creativa "sogni risplendono", pseudonimo che cela un mondo fantastico di creazioni per i bambini e non solo.
Comunque stavo dicendo che, ora sulla rete, facendo una semplice ricerca usando le parole "quiet book", troverete un'infinità di risultati, alcuni più belli e altri un po' meno, ma tutti fatti amorevolmente a mano da mamme, zie, cugine o crafter di professione.
Il mio libro sarà un pezzo unico e non metterò mai in vendita questo articolo ci vuole troppo troppo troppo lavoro. Inizialmente volevo fare un video su come realizzarlo ma è stato come ho già detto ma voglio ribadirlo. un lavorone, non come la coperta con le t-shirt ma ci si è avvicinato molto, e in rete ci sono già tanti tutorial convincenti.
Il mio progetto rispecchia fondamentalmente le mie due caratteristiche:
1-originalità e innovazione a tutti i costi;
2-acciaffoneria e non precisione al massimo.
Partiamo dal 2, tutti i lavori che ho visto sono curati fin nel minimo dettaglio in modo maniacale, io mi sono impegnata davvero ma non ci sono riuscita, soprattutto nel cucire con la macchina da cucire. A metà dell' assemblaggio di un pupazzo scazzavo e decidevo di usare il mio punto disordinato fatto a mano, lo stesso vale anche per la stortezza delle pagine che ho misurato, ve lo giuro, ma poi se ne sono andate dove pareva a loro.
Per quanto riguarda l'originalità, non so se questa volta ho innovato molto, volevo creare un libro che potesse raccogliere le prime foto di un neonato, le foto della famiglia e le varie conquiste che farà nei primi anni di vita (primi passi, prime parole, ecc.).
In aggiunta ciò, ho voluto mettere qualche giochino con il quale lui, una volta cresciuto avrebbe potuto divertirsi mentre rileggeva le prime tappe della sua vita.
Magari sarà un libro super barboso ma a me piaceva tanto da piccola vedere il mio libro della chicco dove erano riportati le mie uniche e sole soddisfazioni e farmi raccontare com'ero da mia madre.
Basta con le chiacchiere non ce la faccio più!
Vi avevo fatto un bel video di me che sfogliavo le pagine del mio libro ma purtroppo blogger non lo carica quindi li ho caricati sulla pagina facebook li trovate a questo link, basta scorrere un po' giù e vedrete i due video:
Intanto eccovi le foto:
Sono consapevole di aver toppato con i titoli che non si leggono affatto quindi qui di seguito riporterò i vari capitoli:
- Questo sono io (cicogna che porta nel sacchetto un bigliettino in cui si possono mettere tutti i dati de neonato);
- i miei genitori (pagina in cui c'è posto per una foto e c'è anche un pallottoliere con palline semovibili con su scritto mamma e papà);
- i miei nonni (non ho messo la foto perchè c'è semplicemente posto per due foto;
- i miei zii (vedi i miei nonni);
- i primi passi (nella pagina c'è un fogliettino per scrivere le prime esperienze del bambino e due scarpette i cui lacci sono slacciabili e allacciabili);
- i primi dentini (oltre al foglietto c'è un coniglietto che apre la bocca e uno spazzolino per lavargli il dentino);
- le mie pappe ( è presente sempre il foglio per le annotazioni e ci sono dei cibi: carota, pesce e omogeneizzato alla mela, che possono essere staccati posti nel piattino e dati da mangiare con il cucchiaio, anch'esso staccabile, al coniglio della pagina precedente);
- le mie prime parole (c'è la consueta tasca dove poter riporre le memorie ed un orso con tanti fumetti staccabili e riposizionabili dove meglio si crede).
Se anche voi un giorno vi svegliate con l'idea di fare un quiet book rendetemi partecipe e mandatemi qualche foto sulla mia pagina facebook. Alla prossima!
