venerdì 21 novembre 2014

DIY Calendario dell' avvento

Ciao!
Anche quest' anno mi sono dilettata nella composizione di un calendario dell' avvento, siccome ha un progetto è molto semplice, ho deciso di non farci il video ma di proporvelo direttamente sul blog.


Come vedete basta fare una sagoma sul cartone di un albero di natale e rivestirla pazientemente con una carta da regalo. La sorpresa del 24 potete metterla in una bustina fatta della stessa carta da regalo con cui avete rivestito l'albero di natale e attaccarla con dei nastrini, facendo dei buchi sul fondo dell' albero, così fungerà da fusto dell' abete.


Dovrete scegliere accuratamente le sorprese, perchè non devono essere molto ingombranti e pesanti. Impacchettate ogni dono con carte colorate e contrassegnarli dai numeri dall'1 al 23.


Sono certa che sarete più bravi di me nel creare una fitta rete di fili intrecciati di vario tipo fissati con punti di cucitrice sul retro dell' albero di natale e incastrarvi le varie bustine con i numeri.
Io ho deciso di mettere una frase speciale sulla stella contrassegnata con il 25 ma niente vi vieta di mettere un ulteriore regalo. Non dimenticatevi di fare un buco nella parte alta dell' albero per dotarlo di una corda e poterlo appendere.
Questo è un calendario dell' avvento pratico e poco ingombrante ideale per "bambini" di tutte le età.
Ah per i più curiosi, nelle varie bustine ho messo dei pezzi di un puzzle bianco (comprato a tiger) che ho decorato con un immagine e una scritta personalizzata. Così di giorno in giorno  potrà essere composto e svelare l'immagine! Un' idea dietetica per non arrivare già a Natale con qualche kg in più. Fatemi sapere se anche voi avete realizzato il vostro personale calendario dell' avvento.

mercoledì 5 novembre 2014

Porta capsule + UNO capsule system

Ciao!
Ho finalmente la mia macchina del caffè personale. Mi rendo conto che nel reparto di un megastore c'è l'imbarazzo della scelta tra le tante varianti di macchine per il caffè con le cialde. Si è sempre indecisi su quale comprare non tanto per la macchina del caffè quanto per la compatibilità con le cialde, si è preoccupati del costo di ricarica e della scelta del caffè. Prima di parlarvi del mio porta capsule vi descrivo brevemente la mia macchina del caffè che sto testando a titolo gratuito, magari vi potrà essere utile per la vostra scelta.

La macchina in questione è la ho la UNO capsule system della Imetec. 
Trovo che il suo design sia molto bello ed elegante si sposa con qualsiasi cucina o studio, insomma con qualsiasi arredamento, la struttura in alluminio le dona un aspetto resistente e professionale. Io la posseggo nera ma esiste anche in altri quattro colori. Per il resto è compatta e molto facile da usare, la so usare perfino io. Basta riempire il serbatoio (con capienza da 1l), accenderla (aspettare che si riscaldi, in pochi minuti) mentre i tasti lampeggiano,  inserire una capsula premere fino in fondo la leva ed infine pigiare il tasto per l'erogazione. Quest' ultima sarà automatica durerà circa 30 secondi, poi basta alzare di nuovo la  leva e la capsula viene espulsa. 
Ha bisogno anche di poca manutenzione: naturalmente ricaricare l'acqua e fare delle erogazioni senza caffè per pulirla e se siete sbadati come me, se ve la dimenticate accesa, dopo 10 min entra in stand by.
Per quanto riguarda le capsule c'è la possibilità di scegliere tra due marche Illy (in 3 varianti) e Kimbo (in 4 varianti), esse si reperiscono facilmente nei supermercati e i prezzi sono circa di 6,50 euro per Illy e circa 6 euro per Kimbo, ogni confezione contiene 16 cialde e ha una chiusura ermetica. La possibilità di scelta è utile perchè così facendo si possono accontentare palati differenti e scegliere il tipo di caffè giusto per ogni momento della giornata. 
Esistono però, solo capsule di caffè e non di altre bevande come il te o le tisane e questo mi dispiace un po' perchè è pratico avere una macchina che ti prepara la bevanda senza doverle stare dietro e magari scordarsi la bustina di te nella tazza e vedere che è diventato scurissimo.


Ora vi mostro la mia idea su come avere sempre le capsule a portata di mano senza ingombro:


Da questa foto potete vedere come il porta capsule è molto discreto, infatti osservando la macchina del caffè da davanti si nota appena.


Qui potete ammirarlo meglio, in pratica è un sacchetto realizzato in stoffa applicato ad una banda di maglina elastica che può essere fatta passare facilmente attorno alla macchina del caffè.


Come potete vedere è é molto capiente contiene addirittura 4 se non 5 capsule.


Nella parte bassa ha una striscia di velcro che può essere facilmente aperta facendo cadere una capsula pronta subito pronta l'uso, in questo modo avrete una cucina ordinata e un oggetto funzionale.

Spero che questa idea vi sia piaciuta e che la troviate interessante e realizzerete anche voi il vostro porta capsule personalizzato con i colori che più vi piacciono.

Alla prossima:)

mercoledì 22 ottobre 2014

E.T. mania

Ciao!
Ogni tanto mi fisso con qualcosa, di solito un libro o un film quando succede devo avere tutto di quello che esiste su quell'argomento. La maggior parte delle volte, però , mi appassiono a qualcosa quando proprio non è periodo, vi faccio un esempio.
Qualche anno fa mi sono appassionata a Tommy degli who e non si trovava il DVD nemmeno a pagarlo oro...cioè io l'ho pagato oro per averlo e ora si trova a quattro soldi anche nei negozi di hi-fi qualunque.
Adesso mi è risuccesso, non mi ricordo come che mi sono riappassionata ad ET, si perchè ero già una sua fan quando nella mia infanzia l'ho visto per la prima volta e lo mettevo in tutti i miei disegni.
Pochi anni fa quando c'è stato il venticinquennale volevo assolutamente comprarmi la VHS con il peluche ma anche sa l'avevo trovato ad un prezzo irrisorio (5 euro) mi hanno vietato di comprarlo. E io lo rinfaccio continuamente a mia mamma come il fatto che mi ha buttato tutti i lego ...ma ditemi un po' voi come si fa???!!
Ma torniamo ad oggi alla fine ce l'ho fatta ho comprato il DVD e anche il libro (si perchè esiste anche un libro derivante dalla sceneggiatura...non è un gran che ve lo dico e ha anche il seguito che si chiama "il pianeta verde") ad un mercatino dell' usato e anche il videogioco ad una super svendita (anche questo non è un granchè).
I gadget relativi questo argomento che sono riuscita a reperire finiscono qui quindi ho dovuto scervellarmi soprattutto per avere un peluche perchè sulla rete i prezzi sono super alti (a parte dei cinesi che te ne danno una scorta da 1000 pezzi a 50 cent l'uno ma non saprei dove metterli 500 pezzi).
Ecco ordunque ho pensato di cucirmi il mio personale ET



Le braccia non mi sono venute per niente bene ma non  sapevo proprio come farle, trovo che i piedini nonostane poco aderenti al personaggio siano molto carini e la testa è abbastanza realistica soprattutto se lo avvolgo nella copertina. Non posso dirvi altro sulla sua produzione, quando si tratta di peluche ho i miei segreti ma per il resto sono lieta di svelarvi ogni cosa.
Non mi sono limita ad un misero peluche ho deciso di imbrattare anche la mia camera realizzando un adesivo da muro personalizzato.



Ho riprodotto su una carta adesiva nera la sagoma di Elliot ed ET delle dimensioni di 70x65 cm. Prima l'ho rifatta su una carta da pacco aiutandomi con delle linee per dividere l'immagine e poi l'ho riportata sul retro della carta adesiva, mi raccomando riproducetela nel senso opposto rispetto a come volete che venga!!! Infine basta ritagliarla e appiccicarla sulla parete. Se comprate una carta delle dimensioni del vostro disegno vi eliminerete lo stress di fare mille pezzi come ho fatto io e assemblare l'immagine direttamente sul muro con il rischio di sbagliare. Ora vorrei mettere degli adesivi di luna e stelle ma li cercherò in giro e se non li troverò produrrò anche quelli...XD

lunedì 13 ottobre 2014

Robot auguri.

Ciao!
è da una vita che non scrivo sono proprio una sciagurata, nel frattempo ho cercato in tutti i modi di cercare un lavoro e di industriarmi per non sprecare la mia creatività da cameretta...da tutto questo cosa ho ricavato??!! Assolutamente niente ma ora ho 2 blog così che la mia vita risulterà essere più incasinata di prima.
Nella mia mente sta anche frullando l'idea di aprire un terzo blog ma per il momento rimango con questi pochi guai.
Il mio nuovo blog si chiama "kangelkomix" (http://kangelkomix.blogspot.it/) e si trova sempre su blogger, se volete visitarlo anche lì non faccio altro che lamentarmi ma mostro i miei fumetti.

Oggi però voglio mostrarvi un biglietto di auguri, l'ho fatto in poche ore quindi non è un gran che di precisione.


Come potete vedere si tratta di un robot. La forma l'ho realizzata con un cartone rinforzato che ho poi rivestito con carte colorate blu e rosse e decorato (occhi bocca e naso) con penne e scolorina.


La spirale sopra la testa è realizzata con uno di quei fili di ferro (che non sono di ferro poichè sono morbidissimi da lavorare) che si vendono ai cinesi, lo so il fucsia non ci sta molto bene ma avevo solo quello. Basta che lo avvolgete su una matita e poi lo infilate nello spessore del cartone per poi ripiegarlo e il gioco è fatto. 
Ho utilizzato lo stesso filo di ferro per fissare lo sportello fatto con una copertina che in origine si poteva usare per contenere i fogli.


All'interno non mi è venuto come volevo visto che avrei preferito fare degli ingranaggi meglio funzionanti e avrei voluto mettere la scritta auguri proprio su quelli ma il tempo e la mia acciaffoneria patologica mi ha spinto a creare questo.
Spero, come sempre, che vi sia di ispirazione e che voi ne possiate crearne uno più bello e magari funzionante.

giovedì 19 giugno 2014

Sacchettini regalo + gufetto portafortuna

Ciao,
ben ritrovati!  Pensavo che questa estate mi sarei riposata ed invece non è così, ho davvero pochissimo tempo per creare o per caricare quello che creo.
Oggi, però mi è capitata l'occasione di dare sfogo alle mie idee, perchè devo fare dei pensieri a due mie amiche e così, per renderli unici e per risparmiare un po' (che non fa mai male), ma più che altro per donare qualcosa di originale e personalizzato, ho pensato di confezionare i loro doni all'interno di sacchettini fatti a mano.
 Potete anche pensare di fare delle pochette con la chiusura lampo, così anche il contenitore del regalo sarà utile e potrà essere riutilizzato e non gettato via.






Come potete vedere i sacchettini sono molto semplici, potete usare le stoffe che volete, fare gli abbinamenti di colore che preferite, adattarli a qualsiasi dimensione oppure fare anche un patchwork di stoffe.
Se avete la macchina da cucire sarà tutto molto più semplice e veloce, se la vostra macchina ha lo zig zag potete anche evitare di rifinire a mano. Purtroppo la mia macchina da cucire elettrica si è rotta e io mi sto arrangiando con la vecchia singer a pedale di mia nonna che svolge comunque bene il suo lavoro.
Quindi basta fare due rettangoli e cucirli insieme lasciando la parte superiore aperta. 
A 3-4 cm dal bordo superiore, esternamente al sacchetto, cucite un nastro altro almeno 2 cm lasciando le estremità aperte. All'interno di questo nastro fate scorrere un nastro più sottile aiutandovi con uno spillo. Annodate e il gioco è fatto

Visto che mi sono messa al PC a scrivere una pagina del mio blog approfitto per farvi vedere anche il gufetto che ho realizzato per una mia amica, come porta-fortuna per la sua nuova attività.



è molto semplice da fare basta sagomarlo, creando anche una base e applicare i dettagli in panno lenci con la colla. Per farlo reggere in piedi ho aggiunto all'imbottitura qualche sassolino!

A presto e tanti pensieri creativi a tutti :)!

sabato 29 marzo 2014

Oggi vi parlo del dizionario dei giocattoli e di quello dei videogiochi!

Ciao!

AVEVO IN MENTE DI CANCELLARE QUESTO POST PERCHE? NON C'ENTRA MOLTO CON IL TEMA DEL BLOG MA HO VISTO CHA HA TANTE VISUALIZZAZIONI QUINDI APPROFITTO PER DIRE A TUTTI GLI APPASIONATI DI GIOCHI VINTAGE CHE ALLA FINE MI SONO ARRESA E HO APERTO IL MIO TERZO BLOG VI LASCIO IL LINK QUI: http://lasoffittadilaalaa.blogspot.com/
Un altro annuncio è che a breve parlerò di questi e altri libri su giochi vintage proprio in questo blog.

Oggi vi parlo di altri miei interessi, lo so che magari chi legge questo blog vorrebbe solo avere idee di hobbistica ma io ogni tanto ho bisogno di sfogarmi e condividere con qualcuno le mie passioni.
Inoltre, questo argomento spiegherà il prechè delle mie prossime produzioni che già stanno prendendo vita. 

Volevo consigliarvi questi due mini libricini, perchè nonostante la dicitura "dizionario" sono più spessi che alti...XD. Non sono più in stampa ma navigando sulla rete ho visto che sono facilmente reperibili anche a prezzi modici. Non vi racconto come li ho avuti perchè sono storie troppo assurde vi dico solo che fino ad un mese fa, che possedevo solo il dizionario dei videogame, che per me è stato davvero fondamentale, non sapevo dell'esistenza dell'altro e quindi quando l'ho visto ho deciso subito di prenderlo, certa che mi avrebbe aperto la mente.



Entrambi i libri sono stati scritti da Fabio Rossi, il cui approccio alla materia, e il metodo di redazione è spiegato all'inizio dei volumi. Oltre le informazioni in essi contenute trovo che sia molto utile la bibliografia,  nelle ultime pagine di entrambi i dizionari per approfondire i vari argomenti. Il libro sui videogiochi è del 1993 e quello sui giocattoli è del 1995 quindi potete capire come mancano le novità degli ultimi quindici anni ma se siete curiosi di ciò che è successo nel mondo dei giochi e in quello dei videogiochi soprattutto negli anni 70 e 80 vi illumineranno a dovere. Si potrebbe anche pensare, lo ammetto l'ho già pensato, di scrivere un'integrazione a questi due libri; anche se mi sono accorta che nel duemila le menti creative dei giochi si sono spente, almeno in Italia, riproponendo cose che negli USA sono uscite dopo la seconda guerra mondiale...-.-'
Anche se non siete interessati alla materia, la lettura, anche di solo qualche voce, vi incuriosirà e soprattutto se siete nati tra gli anni ottanta e novanta come me troverete moltissime cose con cui avete giocato da bambini e magari le andrete a ricercare in soffitta o in garage, sempre che vostra mamma o chi per lei, non le abbia buttata e o date via (come è successo a me sigh!).
Non trovo difetti in questi libri, naturalmente, avrei voluto moltissime più informazioni e moltissime più voci ma poi, forse, i libri sarebbero stati tediosi per la maggior parte del pubblico. Penso che le immagini siano poche, cioè erano poche per il periodo in cui sono stati pubblicati perchè si poteva rimanere con la curiosità di sapere come fossero fatti alcuni giocattoli o com'era la grafica e la giocabilità di alcuni videogame ma adesso con internet si risolve tutto, in un secondo si trovano moltissime immagini, emulatori e mille altre cose per colmare tutta la curiosità!!!

Se qualcuno di voi possiede questi libri e vuole condividere con me il suo parere ne sarei lieta!!!
Alla prossima con altre idee creative;)

venerdì 21 marzo 2014

Portapenne robot vintage style

Ciao!
Lo so è da tanto tempo che non scrivo ma l'inverno non mi ispira, adesso che si approssima l'estate (perchè io non credo nella primavera) qualche idea comincia a farsi capolino.
Questa volta vorrei farvi vedere come realizzare un porta penne stile vintage ma tecnologico...
Non so come spiegarvelo, io ho la passione per quei film, usiamo un parolone, sci-fi ma degli anni 80/90 che hanno quegli effetti speciali poco realistici e così artefatti. Vado pazza anche per quei giocattoli di latta a forma di robot, navi spaziali, ecc. insomma tutto quello che parla della conquista dello spazio e del futuro ma è antico. 
Ci sarà sicuro un termine specifico per descrivere ciò ma io rimango nella mia ignoranza e per descrivere un concetto uso almeno 100 parole.
Per tornare a bomba, avevo visto, alla" Maison du monde" un portapenne di cartone con lo stile che ho appena descritto, siccome il prezzo era alquanto proibitivo per un bicchierino di carta, quando ho visto l'immagine di un robot sulla copertina di un giornale ho deciso di costruirmelo io. 
Se anche a voi piace questo stile e non trovate queste immagini sui giornali potete stamparne una dalla rete o decorare il bicchiere con questa tecnica ma utilizzando colori ed immagini che vi piacciono.

Altra novità, questa volta ho deciso di mettervi le foto passo per passo, della realizzazione dell'oggetto, come faccio nei miei video...a proposito non dimenticate di dare un occhiata al mio canale youtube, troverete il link in questo blog.

1: Procuratevi un bel bicchiere, anche se ho messo il bicchiere dell' Ikea nella foto alla fine ho usato quello del Saikebon (ahhhh w le pubblicità e manco mi pagano...XD).


2: Ritagliate da un quotidiano le pagine in bianco e nero con le scritte, lo so è un impresa ardua visto che oramai i quotidiani sono più colorati di un settimanale.


3: Ritagliate tante striscioline con la carta del giornale.


4: Usando della colla vinilica pura e un pennello incollate le strisce sul bicchiere che avete scelto.



5: Una volta rivestito tutto il bicchiere potete decidere anche di fare più strati se la coprenza non vi soddisfa.


6: Dipingete il fondo così creato con della tempera. Dovete fare una passata non molto coprente perchè il bello è che si vedano le scritte del giornale.


8: Ora incollate le immagini che vi piacciono sul fondo sempre usando la colla vinilica che ripasserete anche sopra al disegno per proteggerlo (lo so tutto questo si chiama decupage in una parola sola ma io non ho il dono della seintesi)



Fate asciugare e il vostro portapenne personalizzato sarà pronto!

Spero vi sia stata di ispirazione!!!